GIOVANI, PACE E IMMIGRAZIONE

Conclusi oggi i lavori di Presidenza e Consiglio nazionale di Caritas Italiana

“Preghiera per le vittime dell’ennesima tragedia del mare, rilancio dell’impegno delle Caritas sul territorio per l’accoglienza e l’accompagnamento dei profughi, ma anche consapevolezza che la questione immigrazione necessita di un approccio legislativo globale, anche a livello europeo” ”. Così S.E. Mons. Giuseppe Merisi, presidente di Caritas Italiana, ha ricordato la strage di migranti avvenuta a Scicli di fronte ai delegati regionali delle Caritas riuniti a Roma per Presidenza e Consiglio nazionale. Dal 6 all’8 ottobre prossimi, come ricordato dal Delegato delle Caritas della Sicilia, il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, sarà a Lampedusa per partecipare all’incontro di delegazione e visitare luoghi dell’accoglienza per esprimere vicinanza e ribadire l’impegno. Saranno presenti anche l’Arcivescovo di Agrigento, S.E. Mons. Francesco Montenegro e il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Giancarlo Perego. La presidenza ha accolto il nuovo membro, S.E. Mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, ringraziando nel contempo S.E. Mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto, per il servizio svolto. Inoltre Mons. Merisi - insieme al direttore don Francesco Soddu – ha voluto ricordare S.E. Mons. Silvano Montevecchi, recentemente scomparso, vescovo di Ascoli Piceno e delegato regionale per la pastorale della carità e la salute. Dando seguito ai ripetuti appelli di Papa Francesco e anche alle indicazioni del Consiglio Permanente della CEI, ci si è confrontati sulla drammatica situazione della Siria. Caritas Italiana ha fatto il punto sull’aiuto alle Caritas locali, invitando le Caritas diocesane a proseguire nelle iniziative di preghiera per la pace e di sensibilizzazione e rilanciando la campagna “La Siria grida pace” per consentire il potenziamento degli interventi in atto. Una prima occasione di preghiera per la pace sarà proprio la imminente visita del Santo Padre ad Assisi, dove tra l’altro sarà accolto anche dagli operatori della Caritas e pranzerà con gli ospiti della mensa. Si è fatto poi il punto sugli interventi avviati dopo il terremoto che ha colpito Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Grazie alla colletta effettuata nelle parrocchie sono stati già realizzati 16 dei 17 Centri di comunità previsti, strutture polifunzionali per attività liturgiche, sociali e ricreative. L’ultimo verrà consegnato a novembre. Infine i delegati Caritas hanno ribadito che i giovani restano priorità della loro azione, tanto più in un momento come quello attuale in cui per i pesanti effetti della crisi sono sempre più compromesse le loro speranze di lavoro e di futuro. Per questo, oltre a sottolineare la necessità di rilanciare il Servizio civile, la Presidenza si è impegnata a individuare e sostenere, sulla base di quanto emerso dal confronto, ulteriori prospettive di impegno, servizio e formazione per i giovani. Infine la Presidenza ha attivato una Commissione, con la partecipazione di referenti regionali, per la preparazione del 37° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si terrà a Cagliari dal 31 marzo al 3 aprile 2014.
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